Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perchè. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.
(Charles Baudelaire)

Una cara amica di famiglia mi ha chiesto di organizzarle il viaggio a Cuba, ma un viaggio diverso, non i soliti tour preconfezionati, musica per le mie orecchie!! La filosofia del tour che ho proposto ai 4 amici è quella del viaggiare “con lentezza” per godere il più possibile della sensazione unica che un vero viaggio può offrire e per toccare con mano la vera essenza della Isla Grande.

Ho scelto di far vivere loro l’esperienza delle case particular, “coccolati” dai proprietari con cui è facile parlare e farsi raccontare le mille storie di questa splendida terra fatta di storia, cultura, contraddizioni e tradizioni sempre vive. Gli autisti privati, i proprietari delle case, e i collaboratori sono i punti di riferimento costante che permetono di “viaggiare organizzati” ma vivendo l’esperienza del viaggio nel vero senso della parola! Un’avventura particolare in un’isola magica. . .

I cubani sono il cuore e il motore pulsante di questa terra e fanno dei veri salti mortali per soddisfare le esigenze e tempistiche dei turisti in un contesto dove niente è scontato o garantito, e dove quello che un minuto prima funzionava subito dopo non funziona o non c’è più, dove le strade e gli accessi alle varie località vengono chiusi o aperti senza alcun preavviso, dove i prezzi dei parchi o delle spiagge cambiano da un momento all’altro. E alla domanda che ci si pone: “perché?” la risposta che viene data è sempre la stessa: “perché è Cuba”, e noi la amiamo così!

E via con auto anni ’50 dalla nostalgica e unica Habana verso Vinales, centro di produzione del miglior tabacco del mondo, e poi Trinidad patrimonio dell’Unesco, Camaguey, Santiago capitale e cuore del son, punto di partenza della rivoluzione cubana, fino a Playa Santa Lucia e piccole perle poco conosciute come Cayo Saetia fuori dalle rotte del turismo di massa, un cayo che si affaccia sulla Bahia de Nipe e si raggiunge attraversando un paesaggio molto simile ad una savana africana oltre il quale si trovano le acque più turchesi e trasparenti dell’Isla Grande. Non si torna mai da un viaggio come si è partiti, non si torna da Cuba senza nostalgia

Buon viaggio amici!!!!!!.

Cuba me Encanta!

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